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«Messaggio gratuito da Vodawind:
attenzione, l’editore potrebbe essere irraggiungibile
o potrebbe avere il terminale spento...
(oppure potrebbe essere impegnato a tradurre un autore straniero)»

ManglaTi sei mai chiesta/o da dove arriva un LIBRO?
Arriva da una incredibile "catena di Sant'Antonio".

L'editoria dovrebbe essere «l'industria che fin dalla sua nascita si occupa del reperimento e produzione di contenuti riproducibili, della loro trasformazione in forme trasmissibili attraverso i media, e della loro diffusione e commercializzazione (...) È prima di tutto un'attività culturale, basata sulla scelta e la cura dei contenuti creati da artisti, scienziati, filosofi... per portarli, trasformati in oggetto fisico (il libro appunto, ma anche l'articolo, il saggio, la recensione), fino all'utente finale: il lettore. L'editore è quindi l'artefice della trasformazione della scrittura in un qualcosa di largamente fruibile» (Wikipedia). Fin qui la teoria.

Nella pratica, ecco invece quali forche caudine attraversa la "scrittura" per arrivare fino alle tue mani, ai tuoi occhi...

* A monte: Autore, con eventuale Traduttore e Agente letterario.

* Chi trova, giudica e decide il destino del libro: Curatore editoriale (lo scout, o "scopritore di talenti"), Direttore editoriale, Consulente editoriale (giudica il materiale reperito), Direttore di collana.

* Chi rende il libro ciò che poi il lettore acquisterà: Editor, Correttore di bozze, Art director e/o designer (trasforma il libro da oggetto di pura scrittura a prodotto visivo progettato), Redattore.

* Chi realizza concretamente il libro: Direttore di produzione, Tecnici di produzione, Tipografo.

* Chi fa giungere il libro ai negozi: Magazziniere, Distributore.

* Chi lo promuove: Pubblicitario, Critico, Web designer.

* Chi lo vende: Libraio.

Solo alla fine, naturalmente, arriva la figura più importante: tu, il Lettore.

 

In questo preciso momento, contrariamente allo schema che vedi, ti trovi invece a navigare il sito di uno scrittore che ha concentrato su di sé tutte le figure che non sono in grassetto: i miei libri nascono lo stesso, e tu li leggi lo stesso.

Eppure, grazie all’«editoria», essi erano destinati all'oblio...

"Nostalgie Sperimentali" vide la sua prima edizione nel 1987: un classico manoscritto "fogli sparsi tenuti da una graffetta", battuto a macchina. All'epoca vivevo a Milano: feci il giro degli editori in tram, presentandomi di persona e lasciando alle varie segretarie malloppi di fotocopie (lavoravo a bassa paga, ero studente di grafica: ogni 'malloppo' mi costava il pasto del mezzogiorno e metà di quello della sera).
La seconda edizione è il libro tipografico, in vendita su questo sito. Lo stampai in proprio nel 1999, e lo spedii per posta ai principali editori, con una lettera di presentazione.
Risposte (e risultato): zero tondo.

"Il Vento sotto i piedi" vide la sua prima edizione nel 1998: una silloge dei miei migliori racconti brevi, libro stampato in proprio e spedito per posta ai soliti principali editori, con una lettera di presentazione.

Risposte (e risultato): zero tondo.

"L'Uomo Nuovo" è uscito dalla tipografia a metà 2005: la storia del tentativo di farlo pubblicare è riassunta in questa lettera di presentazione ( in pdf), inviata ai soliti principali editori .
Risposte: 6 su 42 invii . Risultato: zero virgola qualcosa.

"«D'io.» Il Messaggio perduto di Yeshua" è uscito dalla tipografia nel gennaio 2007: la storia del tentativo di farlo pubblicare è riassunta qui , con un invio creativo a 37 principali editori .
Risposte: 8 su 37 invii . Risultato: zero virgola qualcosa.

(Tutti i volumi che ho pubblicato dal 2008 in poi non fanno testo: "Dossier Templari Graal" è stato il primo libro che non ho inviato ad alcun principale — né secondario — editore per la pubblicazione, uscendo dalla tipografia sono andato dritto verso il lettore.)

Risultato finale: «basta così, ci penso da solo, grazie lo stesso. E addio».

 

Post Scriptum: del resto, cos'altro pretendere da una categoria rappresentata nell'AIE (Associazione Italiana degli Editori: più o meno come dire Congregazione Mondiale degli Yeti), il cui sito web, al 26 luglio 2007 (guarda l'istantanea ), esordiva così:

"Che cosa fa l'editore?
Scrive libri? No, quelli li scrivono gli autori.
Allora li stampa? No, quello lo fa il tipografo.
Li vende? No, lo fa il libraio.
Li distribuisce alle librerie? No, quello lo fa il distributore.
E allora che cosa fa? Risposta: tutto il resto"

 

E cioè?


Forse ci sono dei problemi di natura “commerciale” che non sono a portata della mia comprensione? È una spiegazione. Ma che libri si vendono, in Italia? In occasione dell'uscita del primo saggio su Gesù sono andato a dare un'occhiata nel dettaglio...

 

I PIÙ VENDUTI SUL SITO IBS , la più grande libreria online d'Italia - Classifica della settimana dal 30 Aprile al 6 Maggio 2007

1. Gesù di Nazaret - Benedetto XVI (Joseph Ratzinger), Rizzoli
2. La strega di Portobello - Coelho Paulo, Bompiani
3. La casta. Così i politici italiani sono diventati intoccabili - Stella G. Antonio; Rizzo Sergio, Rizzoli
4. Nido vuoto - Giménez Bartlett Alicia, Sellerio di Giorgianni
5. Il cacciatore di aquiloni - Hosseini Khaled, Piemme
6. Gomorra. Viaggio nell'impero economico e nel sogno di dominio della camorra - Saviano Roberto, Mondadori
7. Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici) - Odifreddi Piergiorgio, Longanesi
8. New moon - Meyer Stephenie, Fazi
9. Le pecore e il pastore - Camilleri Andrea, Sellerio di Giorgianni
10. La cattedrale del mare - Falcones Ildefonso, Longanesi
11. I love shopping per il baby - Kinsella Sophie, Mondadori
12. Ho 12 anni faccio la cubista mi chiamano Principessa. Storie di bulli, lolite e altri bimbi - Lombardo Pijola Marida, Bompiani
13. Jezabel - Némirovsky Irène, Adelphi
14. Mi fido di te - Carlotto Massimo; Abate Francesco, Einaudi
15. Scusa ma ti chiamo amore - Moccia Federico, Rizzoli
16. Non dire notte - Oz Amos, Feltrinelli
17. Inchiesta su Gesù. Chi era l'uomo che ha cambiato il mondo - Augias Corrado; Pesce Mauro, Mondadori
18. L' ombra del vento - Ruiz Zafon Carlos, Mondadori
19. Lavoratori di tutto il mondo, ridete. La rivoluzione umoristica del comunismo - Ovadia Moni, Einaudi
20. Se uno nasce quadrato non muore tondo - Gattuso Gennaro I., Rizzoli

 

Al primo, settimo e 17mo posto 3 saggi su Gesù (a dimostrazione della cecità degli editori sul mio libro "Yeshua", proposto loro in gennaio); i posti 2, 4, 5, 8, 10, 11, 13, 16 e 18 (nove titoli, ben il 45%) sono occupati da stranieri. Questo è indicativo: un editore italiano sa per certo che il tale scrittore straniero ha già venduto bene, e ripubblicandolo in Italia investe sul sicuro. E gli altri 8 titoli italiani? Abbiamo l'immortale Camilleri, e fin qui nulla da dire; molto da ridire, invece, su Gennaro Gattuso: un calciatore (con tutto il rispetto perché è un calabrese come me), notoriamente mica una cima culturale! E poi c'è Federico Moccia, uno (sempre con tutto il rispetto) che non ha neanche idea di dove stia di casa la Scrittura (sì, quella con la "S" e non con la "s") e che però, avendo venduto un'iradiddio (e fatto l'immancabile film) con il famigerato «3 metri sopra il cielo», per almeno 10 anni continuerà a propinare dagli scaffali i suoi volumi (almeno uno all'anno) insostenibilmente leggeri e pneumaticamente vuoti. A dimostrazione che almeno qualcosa di indigeno e discreto si vende, ci sono comunque anche Gian Antonio Stella e Roberto Saviano con due saggi interessanti, oltre naturalmente ai già citati Augias e Odifreddi; lo stesso non si può dire delle opere al 12mo e 14mo posto, rispettivamente un saggio e un romanzo di quelli che in capo ad un mese nessuno ricorda più.

 

Il sito Arianna propone le classifiche dei 30 libri più venduti nelle migliori 230 librerie italiane. Nella settimana dal 26 marzo all'1 aprile 2007 questa era la fotografia della situazione italiana:

1. Le pecore e il pastore - Andrea Camilleri
2. Scusa ma ti chiamo amore - Federico Moccia
3. Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici) - Piergiorgio Odifreddi
4. Il cacciatore di aquiloni - Khaled Hosseini
5. La cattedrale del mare - Ildefonso Falcones
6. Non dire notte - Amos Oz
7. Manituana - Wu Ming
8. L'ombra del vento - Carlos Ruiz Zafon
9. La scomparsa dei fatti. Si prega di abolire le notizie per non disturbare le opinioni - Marco Travaglio
10. A un passo dal sogno. Il romanzo di «Amici» - Chicco Sfondrini; Luca Zanforlin
11. Il segreto di Ortelia - Andrea Vitali
12. L'innocenza - Tracy Chevalier
13. La tredicesima storia - Diane Setterfield
14. La masseria delle allodole - Antonia Arslan
15. Il colore del sole - Andrea Camilleri
16. Inchiesta su Gesù. Chi era l'uomo che ha cambiato il mondo - Corrado Augias; Mauro Pesce
17. Il piccolo libraio di Archangelsk - Georges Simenon
18. Gomorra. Viaggio nell'impero economico e nel sogno di dominio della camorra - Roberto Saviano
19. Everyman - Philip Roth
20. Nei boschi eterni - Fred Vargas
21. La vita digitale - Vittorino Andreoli
22. Il piccolo principe - Antoine de Saint-Exupéry
23. Maigret e il ladro indolente - Georges Simenon
24. Ho voglia di te - Federico Moccia
25. Boccamurata - Simonetta Agnello Hornby
26. Testimone inconsapevole - Gianrico Carofiglio
27. Giochi sacri - Vikram A. Chandra
28. Dieci +. Il mio mondo in un numero - Alessandro Del Piero
29. La lunga estate calda del commissario Charitos - Petros Markaris
30. Centro d'igiene mentale. Un cantastorie tra i matti - Simone Cristicchi

 

Cosa si rileva anche qui? Una serie di conferme: per finire in libreria con un editore "serio" bisogna essere calciatori (Del Piero al n.28), chiamarsi Camilleri (posti 1 e 15) oppure Simenon (posti 17 e 23), cantare a Sanremo (Cristicchi al n.30) o comunque finire in tv o al cinema (posti 2, 9, 24, oltre che 3 e 16), oppure avere un cognome straniero (ben 15 posti su 30). Scrivere un bel saggio su Gesù Cristo (posti 3 e 16), come si sa , non è sufficiente...