Un uomo. Un cervello. Due mani. Un talento.
Il talento di creare.
Questo basta per dare vita a uno sfrenato desiderio
che non può essere mai placato.
Un desiderio più grande del cielo e più profondo del mare.
Che ti porta a non riposare mai, nemmeno quando dormi.
Che non è sete di sapere ma di far sapere.
Che non è amore di forma ma di dar forma.
Che ti fa spaziare in ogni campo dell'espressione umana
(dalle arti grafiche alla letteratura,
dalla musica alla comunicazione commerciale),
volendo aggiungere sempre qualcosa di tuo,
di apparentemente nuovo, di febbrilmente brillante.
La tua versione del mondo.
La tua visione distorta e migliore.
Escogito, quindi sono.
Senza possibilità di fermarmi.
Ecco perché sono al mondo.